Cari amici, dopo qualche giorno di pausa mi rifaccio vivo per presentarvi i dati della Protezione civile e le mie considerazioni basate sui dati degli ultimi giorni.
Pare che finalmente ci siamo..!! Abbiamo molto probabilmente raggiunto il picco di questa seconda fase della pandemia e ci sono segni abbastanza robusti che suggeriscono un’inizio di discesa. Ma bando alle ciance..!! Ecco i dati che voglio presentarvi stasera. Non starò a ripetere il significato dei vari grafici. Chi non abbia le idee chiare su questo può andare a consultare le spiegazioni in questa pagina.
Comincio col mostrarvi il grafico che più mi ispira pensieri positivi sul futuro: quello che mostra il confronto tra il numero di nuovi positivi e quello dei guariti. Vi avevo già mostrato questo grafico qualche tempo fa, dicendovi che il numero giornaliero di nuovi positivi sembrava fermarsi o addirittura scendere, mentre quello dei guariti saliva e avrebbe forse raggiunto l’altro. Bene.. ora ci siamo!
Dal grafico precedente potete vedere che, almeno per quel che riguarda la Lombardia e l’Italia nel suo complesso, i due numeri oggi più o meno coincidono. Per le altre tre regioni esaminate c’è ancora una differenza, ma il trend è ormai chiaro. Questo vuol dire che il numero di persone in cui il virus entra ogni giorno (grafico a sinistra) equivale a quello delle persone che nello stesso giorno è costretto a lasciare (grafico a destra).
I due grafici che seguono mostrano l’appiattimento (e in qualche caso la discesa) di due parametri cruciali per la tenuta dei sistemi sanitari regionali: il numero di persone ricoverate con sintomi e quello delle persone in terapia intensiva.
Come al solito, i grafici a sinistra illustrano l’andamento dei due parametri nelle ultime settimane, mentre quelli di destra mostrano come è variato nel tempo il loro incremento settimanale (in percentuale). Sia per il numero di ricoverati con sintomi che per quello delle terapie intensive, l’appiattimento delle curve di sinistra è evidente, il che nei grafici di destra corrisponde ad una discesa dal picco di incrementi settimanali raggiunto in precedenza. Per le terapie intensive ho riportato nel grafico a destra solo la Lombardia e l’Italia nel suo complesso perchè le altre tre regioni (Veneto, Puglia e Sicilia) mostrano dei grafici piuttosto rumorosi (irregolari).
Anche il rapporto tra nuovi positivi e tamponi effettuati si è ormai stabilizzato e mostra chiari segni di una tendenza a decrescere (vedi grafici in basso).
Infine i decessi..! Ebbene, anche per il numero di decessi finalmente c’è qualche nota positiva. Restano purtroppo sempre scandalosamente alti, ma anche qui siamo al picco e alla probabile inversione di tendenza.
Attenzione…!! Non sto dicendo che siamo fuori..!! Basta in questa fase una piccola distrazione, un rilassarsi immotivato, per riaccendere i fuochi e spalancare al virus una nuova prateria. Dobbiamo restare molto prudenti e resistere questi ultimi cinque o sei mesi, fino all’arrivo di questo benedetto vaccino! Coraggio!
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