Riprendo il discorso dell’altro ieri, in particolare le considerazioni che ho fatto sul rapporto positivi/tamponi in Veneto. Lo faccio mostrando solo due figure. Ecco la prima:
anche oggi, come nei giorni scorsi, il Veneto primeggia largamente sulle altre regioni con un valore superiore al 25%. Il buon Zaia sosteneva giorni fa che questo primato dipende dal gran numero di tamponi fatti in Veneto rispetto alle altre regioni. Eccovi allora la prossima figura:
Il grafico a sinistra mostra come il largo primato del Veneto, per quanto riguarda il rapporto positivi/tamponi, non è un evento casuale, dovuto cioè a fluttuazione statistica. Da più di due settimane il Veneto supera stabilmente e di gran lunga regioni di pari o maggiore importanza come la Lombardia e il Piemonte, ambedue in netta discesa. Il grafico a destra smentisce invece la favola raccontata da Zaia circa la rete a strascico usata in Veneto (gran numero di tamponi) e le retine da spiaggia usate in altre regioni (basso numero di tamponi). Guardate bene i grafici e… giudicate voi..!
Amici veneti, vi invito alla massima cautela durante le prossime festività natalizie. Anche se la sanità nella nostra regione è di buona qualità, con i numeri che abbiamo rischiamo veramente grosso nei prossimi mesi (e non mi piace fare la parte della Cassandra!)
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